Il ritorno del “mattone”? Dimostrateci il contrario. Lettera aperta di una tifosa del Toro ai rappresentanti dei tifosi nella Fondazione Filadelfia
Pubblichiamo, su consenso dell’autrice, la sua lettera aperta inviata ai rappresentanti dei tifosi nella Fondazione Filadelfia.
Chiunque abbia seguito quanto da me scritto e detto in questi ultimi anni relativamente alla vicenda Filadelfia, è perfettamente a conoscenza della mia posizione critica nei confronti dell’operato della Fondazione, relativamente alla totale carenza di informazioni da parte di chi avrebbe dovuto rappresentare i tifosi e relativamente alle procedure, tutt’altro che trasparenti, seguite per arrivare alla realizzazione del progetto preliminare, come peraltro denunciato anche in Consiglio Comunale e da numerosi mezzi di informazione. Inutile, a questo punto, dettagliare ulteriormente.Ora, con il lancio della raccolta fondi, con l’immediata demolizione dei monconi della tribuna e con i manifesti sparsi per Torino mi sembra di rivivere un déjà-vu, un ritorno di fantasmi di un passato che molti di noi ricordano ancora molto bene. Non riesco veramente a comprendere il motivo per il quale, nell’era dell’ on-line, si debba continuare ad operare nella nebulosità e tornare a chiedere soldi ai tifosi senza dettagliate e corrette informazioni. Le premesse che alla nascita della Fondazione erano l’impegno alla massima trasparenza ed al rispetto delle regole, garantite dalla presenza all’interno della stessa di un nutrito numero di rappresentanti dei tifosi, paiono totalmente disattese.Perché non sono consultabili on-line i bilanci della Fondazione, bilanci che – vista la preponderanza di conferimenti da parte dell’ente comunale e regionale – dovrebbero comunque essere pubblici ? Per quale motivo i rappresentati dei tifosi non ne chiedono la divulgazione?Perché non è consultabile on-line il progetto definitivo del nuovo centro sportivo ? Perché i tifosi non sono messi a conoscenza dei dettagli di cosa e come verrà effettivamente realizzato?Perché non è dato a sapere quanti sono esattamente i fondi a disposizione per la ricostruzione e se la procedura per l’erogazione del mutuo, con pagamento delle rate a carico della Regione, si è positivamente conclusa ?Perché non è dato sapere se i fondi a disposizione sono effettivamente sufficienti per la realizzazione almeno del primo lotto di lavori ? (Tempo fa era stato detto che non erano sufficienti a realizzare il campo della Primavera, poi nulla si è più saputo.)Perché non è dato sapere quanti fondi sono necessari per la realizzazione del secondo lotto ? E del terzo ?E relativamente al terzo lotto, lato Giordano Bruno, perché i due rappresentanti dei tifosi membri del CdA danno due versioni completamente diverse relativamente al progetto ed al futuro utilizzo dell’area? (uno parla di progetto esecutivo e si attribuisce l’utilizzo dello spazio, l’altro sostiene che nulla è stato definito, neanche il progetto e che l’area verrà messa a bando)Perché non è stato dato definito un obbiettivo alla raccolta fondi ? Che ne sarà delle donazioni se questo obbiettivo (sconosciuto) non verrà raggiunto ?Perché non è prevista sul sito della raccolta fondi la tracciabilità e l’identificazione delle donazioni e dei donatori, con aggiornamenti e riscontri in tempo reale ?Quel mare granata con gli occhi lucidi e con il cuore in subbuglio che è corso al Fila merita il massimo rispetto e la massima trasparenza e non procedure e modalità che tanto ricordano il famigerato “mattone” e le loro lecite domande – che stanno fioccando sui social e che ho qui riassunto – meritano risposte. Anche perché se ci sono tifosi che siedono ai tavoli della Fondazione è grazie ai tanti tifosi che hanno contribuito economicamente al versamento della quota richiesta per poter entrare a far parte dei Soci Fondatori, non dimentichiamolo.Marina Cismondi
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