17 Ottobre 2015: Chi è senza peccato posi la prima pietra
Oggi verrà posata la prima pietra, cerimonia di inaugurazione di una ricostruzione attesa a lungo. Sarà una ricostruzione minimalista, dove veramente poteva essere fatto un po’ di più con un po’ di programmazione economica, come si fa in tutti i progetti dei paesi civili.
Verranno a presenziare la cerimonia tantissimi tifosi granata, che probabilmente chiuderanno un occhio su quello che verrà realizzato perché questo progetto è meglio del nulla visto finora e l’attesa di una casa per il Toro ha sfinito anche i più resistenti.
Verranno a presenziare alcune persone simbolo del Toro, tra questi Paolo Pulici, forse per rinforzare lo spirito granata che sarà confluito in questa mattinata sul suolo del Fila tramite chi in questa struttura ha costruito la storia del Toro.
Saranno presenti anche chi ha scritto la storia della ricostruzione finora, i membri della Fondazione e sopratutto del suo CdA, a prendere un tributo che se non altro gli spetta perché alcuni di loro (non tutti s’intende) come nessuno in precedenza, sono arrivati a questo punto della ricostruzione, la posa della prima pietra. La speranza è uno di loro si ricordi anche di chi ha fatto partire questa ricostruzione, parlo del CCTC che non esiste più, l’unico gruppo che aveva la possibilità di rappresentare realmente tutto il tifo granata organizzato.
Saranno protagonisti, oltre ai tifosi e ai simboli del Toro, alcuni personaggetti (per dirla come il De Luca imitato da Crozza) che verranno a cogliere un tributo che sicuramente non gli spetta, parlando delle autorità comunali e regionali (quest’ultimo non ha ancora firmato il mutuo) e i rappresentanti del Torino FC, quest’ultimo avendo versato una MISERIA per la ricostruzione e non avendo ancora firmato alcun impegno economico per il futuro della struttura, con la complicità dei membri attuali della Fondazione.
Ma oggi è il giorno della prima pietra. La posi almeno qualcuno che non ha le mani sporche di questi 18 anni di distruzione operata alle spalle della storia del Toro. Sarebbe bello che la posa della prima pietra la facesse un giovane del Toro, anche solo un tifoso, tra i pochi lì che avranno le mani pulite.
Perché tra membri della Fondazione che negli anni hanno osteggiato in ogni modo la trasparenza, politici che periodicamente hanno usato il Fila solo per raccogliere voti, tifosi che si sono disinteressati finora e che verranno a fare il giro turistico, cittadini che hanno continuato a scegliere i soliti al governo della città, giornalisti che non hanno mai fatto una domanda in più ma hanno solo riportato la cronaca, ci sarà un bel parterre di facce di culo alle quali assistere.
Diamo quella pietra in mani pulite, anche se immagino già che ci sarà molto da spingere sul carro che porterà i vincitori oggi…
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