Il Fila agli occhi di un tifoso non granata
Francesco Fortunato è un tifoso della Battipagliese. E’ vero, i colori sono bianconeri ma il genere di tifo è tutta un’altra cosa. Ha pubblicato alcune foto per una rivista dedicata ai tifosi, ne ripubblichiamo alcune insieme ad un suo commento.
Ovunque ci sia uno striscione con un manipolo di ragazzi dietro mi affascina, questa passione mi ha spinto a visitare centinaia di stadi, molte volte campi sportivi, da nord a sud, da est ad ovest, dalla serie A alla Terza categoria per me non c’è differenza. Ogni volta per me è un’emozione grande.
Da oltre 20 anni però avevo un solo desiderio, quello di visitare ciò che resta del Filadelfia. Quando quella porta si è aperta mi tremavano le gambe e non nascondo che qualche lacrima mi è caduta vedendo lo stato in cui versava.
Arrivare fino al centro campo è stata un’impresa, l’erba era talmente alta che farsi largo ad un tratto era diventato impossibile.
Ritorno indietro e cerco un buco nelle lamiere per salire sull’unica tribuna ancora in piedi, con la speranza che non crollasse sotto il mio peso. Dall’alto di quei gradoni faceva ancora più male vedere come viene trattata la storia del calcio, che malgrado calcioscommesse e Pay TV, resta ancora lo sport più bello.
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